Piscine Pubbliche

Bludream offre un personale preparato e specializzato nella costruzione di piscine pubbliche e percorsi benessere ad uso pubblico. Offrendo soluzioni a Hotel, residence, edifici abitativi e complessi sportivi. La piscina ad utilizzo pubblico deve seguire normative precise e ben definite, costituite con l’intento di salvaguardare la sicurezza e la salute gli utilizzatori finali.

Classificazione delle piscine
Ai fini della presente norma le piscine si classificano come segue:

• TIPO A: piscine di proprietà pubblica o privata, aperte al pubblico o ad un’utenza identificabile, con o senza pagamento di biglietto d’ingresso. In base alla destinazione si suddividono nelle seguenti categorie: tipo A1 piscine pubbliche, quali per esempio le piscine comunali, tipo A2 piscine ad uso collettivo, sono quelle inserite in strutture gia adibite in via principale, ad altre attività ricettive (per esempio alberghi, camping, complessi ricettivi, agriturismi e simili) accessibili ai soli ospiti, clienti, soci e utenti della struttura stessa; tipo A3 piscine finalizzate al gioco acquatico.
• TIPO B: piscine condominiali destinate esclusivamente agli abitanti del condominio ed ai loro ospiti, con esclusione delle piscine al servizio di edifici abitativi sino a quattro condomini.
• TIPO C: piscine ad usi riabilitativi e curativi, collocate all’interno di una struttura di cura o di riabilitazione.
• TIPO D: piscine al servizio di edifici abitativi mono, bi, tri e quadrifamiliare.

Requisiti dell’acqua
L’acqua di approvvigionamento deve avere requisiti conformi alla legislazione vigente concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.

Skimmer
L’impiego di skimmer è consentito solamente:
• Nelle vasche di tipo A2 aventi superficie <100m2, in numero di almeno uno skimmer ogni 20 m2.
• Nelle vasche di tipo B aventi superficie <150m2, in numero di almeno uno skimmer ogni 25m2.
• Nelle vasche di tipo D.

Sistemi di ripresa immersi
I sistemi di ripresa immersi devono rispettare le prescrizioni dei punti 4.2.3, 4.2.4, 4.2.5 della UNI EN 13451-3. Al fine di prevenire il rischio di essere risucchiati dai sistemi di ripresa immersi, devono essere rispettate le prescrizioni di cui al punto 4.9 della UNI EN 13451-1.
Vasca di compenso
Il volume convenzionale della vasca di compenso deve essere sufficiente a contenere il volume spostato dal numero massimo di bagnanti in vasca, il volume relativo all’eventuale moto ondoso generato dai bagnanti stessi, il volume necessario al lavaggio in controcorrente di almeno un filtro, più il volume minimo necessario per assicurare la corretta aspirazione delle pompe di ricircolo e per evitarne la marcia a secco.

Sistemi di alimentazione dell’acqua di reintegro e rinnovo
Le piscine a bordo sfioratore di qualsiasi tipo e le piscine di tipo A2 e B a skimmer devono essere dotate di impianto automatico di reintegro e rinnovo di troppopieno. Nota: l’impianto automatico di reintegro e rinnovo ed il troppopieno sono consigliati per le piscine a skimmer di tipo C e D. Sull’impianto di reintegro e rinnovo delle piscine di tipo A e B, deve essere installato un contatore per la verifica del volume d’acqua effettivamente immenso. La portata del sistema di reintegro e rinnovo dell’acqua deve essere sufficiente ad addurre le quantità relative agli scopi previsti come definito nei punti 3.13 e 3.14.

Pompe di circolazione
Le pompe di circolazione devono garantire la portata di progetto dell’impianto di trattamento, tenendo in considerazione anche il 50% della differenza di perdita di carico tra filtro pulito e da sottoporre a lavaggio in controcorrente. Nelle piscine di tipo A e B, le pompe devono essere in numero pari a quello dei filtri, deve essere inoltre installata una pompa supplementare di riserva asservibile a ciascun filtro.

Filtri a masse
In relazione alle caratteristiche tecniche ed al tipo di impiego, i filtri a masse devono essere conformi al prospetto specifico delle norme. Per le piscine di tipo A, non possono essere utilizzati filtri con diametro <500mm. I filtri a masse devono essere dotati di passi d’uomo/passamano/aperture in numero e di dimensioni adeguate a consentire il carico e lo scarico delle masse e la normale manutenzione, di uno scarico di fondo e di uno sfiato d’aria.

Filtri a sabbia monostrato
I filtri a sabbia monostrato devono avere un unico strato filtrante di sabbia con granulometria nominale da 0,4mm a 0,8mm eventualmente supportato da uno o più strati di graniglia.

Tutte le specifiche vengono fornite in maniera dettagliata e minuta per assicurare un impianto sicuro ed eseguito a regola d’arte per la salvaguardia degli utilizzatori finali.